Poiché le problematiche del bambino vengono innanzitutto accolte e gestite all’interno della famiglia, la nostra Associazione propone sempre accanto all’accompagnamento del bambino uno della famiglia attraverso varie modalità, da colloqui di sostegno, a percorsi di genitorialità in gruppo e a percorsi di terapia famigliare.
Area adulti:
Il percorso inizia con una visita che affronta in maniera approfondita la storia premorbosa e l’anamnesi patologica del paziente e la situazione attuale per quanto riguarda gli aspetti clinici, motori, cognitivi e affettivi al fine di stabilire, in accordo con la famiglia, il percorso adatto affinchè ogni paziente possa ricostruire al meglio possibile le funzioni perse o deficitarie e ricreare una “buona” immagine di sé, all’interno del suo ambiente e della società.
Per questo, l’équipe non prende in carico solo gli aspetti riabilitativi motori, cognitivi e affettivi, ma anche la questione del reinserimento all’interno della famiglia e della società, attraverso percorsi di ripresa della scuola e del lavoro o di un inserimento in situazioni sociali per il tempo libero.
I nostri servizi comprendono:
- la visita neurofisiatrica durante la quale viene proposto il progetto e il conseguente programma riabilitativo.
- la fisioterapia, nelle situazioni più complesse anche al domicilio.
- il lavoro posturale, in collaborazione con la fisioterapia, per riattivare la propriocezione e trattare le retrazioni e i danni da immobilità.
- la logopedia per ripresa dell’alimentazione, svezzamento dalla cannula tracheostomica, la ripresa della comunicazione e del linguaggio.
- la neuropsicologia, il lavoro di sostegno alle funzioni corticali superiori (attenzione, memoria, linguaggio, orientamento, prassie) fin dalle prime fasi fino ai lavori sull’attenzione, la concentrazione e la fluidità del pensiero nella fase di ritorno a scuola o al lavoro.
- la musicoterapia per il lavoro sulla motivazione, sulla voce, sul movimento integrato al suono, sulle funzioni cognitive.
- il lavoro di sostegno psicologico per la famiglia e il paziente.
- l’educatore per il training occupazionale a domicilio, la progettazione di uscite, le attività fuori dal domicilio e dalla riabilitazione, e il reinserimento lavorativo.
Nella sede di Milano in Particolare è attivo un servizio specializzato nelle problematiche dell’Apprendimento..
- Avere a che fare in senso clinico con i bambini, significa avere a che fare con la rete di rapporti che essi accentrano. Nei Centri Elice una metodologia di lavoro integrata e interdisciplinare ci consente di attivare degli interventi riabilitativo/terapeutici non solo sul bambino, ma anche sulla sua famiglia di origine o sulla sua famiglia adottiva.
Il nostro lavoro, in questo senso, si avvale di professionisti provenienti da aree disciplinari differenti, dal logopedista, allo psicoterapeuta infantile, al neuropsicologo, al neuropsichiatra.
Il nostro obiettivo è di costruire, in primo luogo, un’alleanza con il piccolo paziente e la sua famiglia, per poi intervenire sulle aree di disagio.
Crediamo fortemente nel concetto di “area di sviluppo prossimale“: quell’area cioè di potenzialità inespressa dal bambino relativa a una o più competenze da esso portate. Ogni bambino (ma ogni essere umano, anche), porta con sè zone in ombra, competenze da disvelare o implementare, talenti nascosti che l’educatore (che sia il genitore, ma anche un terapeuta) dovrà riuscire a “estrarre”, come un “ostetrico” (l’immagine dell’educatore come ostetrico la dobbiamo a Socrate: l’arte del dialogo maieutico, costruito per lo più su domande “mirate”, aveva come obiettivo centrale l’estrarre dall’interlocutore conoscenze rimaste fino a quel momento “sepolte”).
Ci occupiamo di DSA, difficoltà nello sviluppo neuropsicologico, situazioni famigliari difficili e molto altro.
Cos’è un DSA? Nel nostro blog potrete trovare molteplici approfondimenti a riguardo di queste tematiche. Proviamo però a darne una definizione generale.
Il disturbo di apprendimento é una difficoltà che può incontrare il bambino nel momento in cui il contesto scolastico gli richiede una prestazione che per lui non è spontanea e naturale. Il bambino può essere in difficoltà quando si trovi ad affrontare le richieste del mondo al di fuori della sua famiglia.
L’ansia che ne deriva genera precocemente alcune reazioni a catena che si ripercuotono sull’idea di sé del bambino, sulla stima di sé come individuo capace di apprendere, sulla paura di non essere accettato perché non all’altezza.
IO SONO CAPACE!!!
L’obiettivo primario del nostro approccio è rendere il bambino competente nell’affrontare il contesto scolastico, e fiducioso nel suo essere “capace di apprendere“.
Quali sono le tappe di questo “piano di cura e di intervento”?
- Accoglienza: la neuropsichiatra infantile, attraverso una valutazione personalizzata e accurata, raccoglie la storia del bambino e della famiglia, analizza le sue tappe di sviluppo, e la sua storia scolastica.
- Diagnosi: la valutazione viene estesa a tutte le funzioni cognitive, intelligenza, linguaggio, attenzione, memoria, apprendimento. Tale lavoro di analisi approfondita del funzionamento mentale, in unione con la storia clinica, portano ad una diagnosi personalizzata, da cui scaturisce un piano di intervento cucito su misura sul paziente, come un vestito.
- Intervento: per affrontare le difficoltà del bambino a scuola, l’approccio di Elice è personalizzato. Può comprendere: la creazione di un’alleanza con la scuola attraverso colloqui con gli insegnanti; l’applicazione, come e dove necessario, delle misure compensative e dispensative; l’aiuto ai genitori per lo svolgimento dei compiti a casa; l’introduzione, quando necessario, di programmi informatici per la lettura, il calcolo, la grafia; il trattamento personalizzato del bambino tramite il trattamento cognitivo integrato. E’ possibile che l’intervento si giovi di altre figure professionali: psicologo, musicoterapeuta, logopedista, psicomotricista.